
Venerdì 19 Dicembre 20.45
Sabato 20 Dicembre 20.45
Domenica 21 Dicembre 16.45
Mercoledì 24 Dicembre 15.30
Venerdì 26 Dicembre 16.45

TEATRO DI CESTELLO CdG
in collaborazione con
Dance Performance | Accademia del Teatro Manzoni
presenta
IL GRINCH e il Natale
riduzione Marcello Ancillotti
con
Cristiano Margheri
e
Sveva Bicchielli-Duccio Cirri-Sara Coppoli
Silvia Forni–River Forni Von Stoddard
Alessandro Gaddini–Giovanni Gori–Mario Lotti
Filippo Macigni–Debora Petracchi-Sara Stoja
Isotta Traxler -Anna Umberti -Suzanne Venezia
Emma Verdolino
BALLERINI:
DAFNE BOSCHERINI – LUDO CALOSI – SOFIA CHERICI – ALESSIA CIANTI – AURORA POLERA’ – GIULIA QUINTO – KRISTABEL ZHAKA
Scene – ENRICO GUERRINI
Costumi – SUSANNE VENEZIA
Coreografie: DONATELLA CANTAGALLO
Regia MARCELLO ANCILLOTTI
Lassù in cima alle montagne , fra i picchi di Puntapò ,vivono i piccoli “nonsochi“, della città di “Chi non so” e se chiedi ai “nonsochi” di certo ti diranno : “Natale a “Chi non so” si aspetta tutto l’anno” .
E’ così che si apre lo spettacolo “Il Grinch e il Natale” che racconta la favola del peloso burbero eremita verde che abita in isolamento sulla vetta del Monte Briciolao. Questa creatura solitaria, nutre un profondo disprezzo per la gioia e la positività che pervadono il villaggio sottostante di Chi-non-so, specialmente durante il periodo natalizio.
Infastidito dai canti, dalle luci e dall’entusiasmo contagioso dei Chi-non-so-chi, la sua avversione per lo spirito festivo lo spinge a concepire un piano subdolo per rovinare la festa. Nella notte della Vigilia, si intrufola nel paese e sottrae sistematicamente ogni addobbo, regalo e simbolo del Natale, nel tentativo di cancellare la celebrazione.
Tuttavia, il suo piano fallisce in modo inaspettato. Nonostante il saccheggio, gli abitanti del villaggio si riuniscono e celebrano comunque il Natale, dimostrando che il vero significato della festa risiede nei legami umani e non negli oggetti materiali.
Di fronte a questa inattesa dimostrazione di gioia disinteressata, il cuore del Grinch si redime. Capisce la futilità del suo gesto e, pentito, restituisce tutto il maltolto. Accolto a braccia aperte dalla comunità, l’ex sabotatore impara il vero valore della condivisione e dell’amore, unendosi finalmente ai festeggiamenti.
