STAGIONE TEATRALE 2025/2026
CON IL CONTRIBUTO DI




Sabato 11 Ottobre 20.45
Domenica 12 Ottobre 16.45

GIARDINI DELL’ARTE presenta
UOMINI E TOPI
di John Steinbeck
con
Lorenzo Lombardi
Aldo Innocenti
Marcello Sbigoli
Lorenzo Bittini
Raffaele Totaro
Anna Serena
Gianfranco Onatzirò Obinu
Massimo Blaco
Musiche originali – Marco Simoni
Assistente alla regia – Sanorabo Ciani
Disegno luci – Silvia Avigo
Scenografia – Lorenzo Scelsi
Costumi – Fiamma Mariscotti
Regia– MARCO LOMBARDI
“ Spesso i progetti, anche i più buoni, che fanno i topi e fanno gli uomini, finiscono in niente, e in luogo della gioia, restano soltanto dolore e stenti”
John Steinbeck, premio Nobel per la letteratura e autore di romanzi quali “Furore” e “La valle dell’Eden”, prese spunto dalla poesia di Robert Burns per raccontare il suo “Uomini e topi”, dove tutto risuona di minaccia e fallimento. Fin dall’inizio si convive con il presentimento del dramma e con un senso di tragedia inevitabile in un’atmosfera gonfia di tensione, dove il sogno portato avanti dai protagonisti, è destinato a svanire, a restare un miraggio di libertà, un paradiso impossibile. George e Lennie, braccianti stagionali nella California della grande depressione, portano avanti con fierezza la loro inscindibile amicizia, che in un mondo di deprimenti solitudini, costituisce una commovente eccezione: “ I tipi come noi sono le persone più sole al mondo……Noi invece è diverso, perché io ho te e tu hai me”. George è la mente pensante, Lennie ha la testa di un bambino e un corpo poderoso, incapace di dosare la forza delle sue carezze. Il rumore dello scorrere del fiume Salinas e i profumi della natura circostante, fanno da sfondo a una storia cruda e drammatica, un’allegoria dell’emarginazione degli ultimi.
Anche in questo nuovo progetto, ci ha animato il desiderio di condividere e offrire un testo potente di “dolore e pena”, che crea le condizioni per portare avanti con amore un lavoro fatto di impegno e dedizione.

Venerdì 17 Ottobre 20.45
Sabato 8 Febbraio 20.45
Domenica 1 Marzo 16.45

TEATRO DI CESTELLO – CdG presenta
AL CALAR DEL SIPARIO
di Noel Coward
con
Patricia Bettini – Iacopo Biagioni
Laura Cesarini – Sabrina Cini
Agnese Di Camillo – Laura Frullini
Marco Giachi – Concetta Lombardo
Manuela Macciantelli – Patrizia Manes
Giancarlo Mariani – Debora Petracchi
Annalisa Santoni – Mimma Spagna
Angela Tozzi – Suzanne Venezia
Scene e costumi – Marcello Ancillotti
Regia – MARCELLO ANCILLOTTI
Due vecchie attrici che non si rivolgono la parola da tantissimi anni si ritrovano a vivere assieme, in compagnia di altre attrici, in una casa di riposo per artiste nelle campagne inglesi. Una convivenza forzata che segna, con i vari caratteri delle ospiti della casa, sia dolci che severi, financo bizzarri, il passare del tempo. Un tramonto contrassegnato da piccoli avvenimenti, incidenti e ore serene, filtrati dalla scrittura sentimentale di Coward, che ci fa riflettere, spesso sorridendo, sulla caducità della vita

Giovedì 23 Ottobre 20.45
Venerdì 24 Ottobre 20.45

CYRO ROSSI presenta
ALLA RICERCA DELL’ISOLA SCONOSCIUTA
con
Cyro Rossi
Miriam Magalla
Marco Mangiantini
Clemente Cecchi
luci – Roberto Pozzuto
Regia CYRO ROSSI
Un uomo ottiene dal re una caravella per partire alla ricerca di un isola sconosciuta, che ancora non compare sulle carte geografiche.
Alla ricerca si unisce la donna delle pulizie del palazzo del re. Un’incantevole favola d’amore, magistralmente sospesa tra realtà e sogno.
Tutte le isole, anche quelle conosciute, sono sconosciute finché non vi si sbarca

Sabato 25 Ottobre 20.45
Domenica 26 Ottobre 16.45

QUARTA PARETE e ANDREA CAVAZZINI presentano
SI VEDE CHE ERA DESTINO
di Luca Giacomozzi
con
Attilio Fontana
Claudia Ferri
Emiliano Reggente
Regia – FRANCESCA NUNZI
“Si vede che era destino”, una commedia brillante firmata da Luca Giacomozzi che esplora le fragilità umane, l’importanza dei legami autentici e la possibilità di reinventarsi, anche quando sembra troppo tardi.
Una storia che mescola ironia, emozione e riflessione, ricordandoci che il destino, a volte, può sorprenderci nel modo più inaspettato. Perché a volte, per amare davvero, bisogna dimenticare tutto e ricominciare da capo. In scena Attilio Fontana, Emiliano Reggente e Claudia Ferri diretti dall’estro creativo e inconfondibile di Francesca Nunzi.
E se ti svegliassi il giorno prima del tuo matrimonio… senza ricordare nulla?
Massimo ha tutto: successo, un loft da copertina e una fidanzata storica che sta per diventare sua moglie. Ma durante il suo addio al celibato, cade, perde i sensi… e la memoria. Quando si risveglia, è convinto di avere 14 anni e di vivere ancora nel suo paesino d’infanzia.

Giovedì 30 Ottobre 20.45

NUOVO TEATRO TEMPESTA presenta
UNA CENA D’ADDIO
di Alexandre de la Patellière e Matthieu Delaporte
con
Virginia Bellini
Andrea Fantini
Matteo Mazza
Regia ANDREA FANTINI
Pierre e Clotilde sono una giovane coppia e una sera si rendono conto di sprecare troppo tempo dietro a cene con amici che in realtà detestano. Così decidono di fare pulizia: per ogni amicizia con cui vogliono troncare, organizzano una “Cena d’addio”, uno squisito saluto per lasciarsi per sempre con un bel ricordo. Le prime vittime sarebbero Antoine e Bea, ma la serata non va secondo i piani…
Abbiamo scelto Una cena d’addio per la sua capacità di unire leggerezza e profondità: fa morire dal ridere, ma sa anche colpire dove fa più male. È una commedia che ci mette di fronte alle nostre contraddizioni, al nostro egoismo mascherato da buone maniere, in un mondo in cui i rapporti umani sono sempre più funzionali e il tempo è sempre più saturo.
Lo spettacolo mescola il vaudeville moderno e il dramma da salotto: travestimenti, battute brillanti e ritmi serrati al servizio di uno scontro di caratteri. La sfida è mantenere l’equilibrio tra comicità e riflessione, leggerezza e crudeltà, per raccontare con ironia e sincerità l’assurdità dei nostri tempi.

Venerdì 31 Ottobre 16.45

ULTIMA FILA presenta
STORIE DELLA MEZZANOTTE
di Giacomo Cassetta
con
Giulia Barlazzi
Caterina Camiciotti
Sabatino Cecchini
Alice Magnolfi
narratore Numa Nardoni
Scena- Riccardo Dal Cin
Maschere e Costumi – Alice Magnolfi
Musiche – Nicolas Gasparini
Regia– GIACOMO CASSETTA
“Storie della Mezzanotte”, è un incantevole spettacolo di teatro di figura diretto da Giacomo Cassetta e prodotto dalla Compagnia l’Ultima Fila, già Vincitore del Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2018 e del Premio Teatro Aurelio di Roma 2021. Un successo nazionale cresciuto negli anni, regalando forti emozioni sia al pubblico adulto che ai più piccoli. L’allestimento è infatti pensato per le famiglie, ed è tratto dal racconto di Washington Irving “La leggenda di Sleepy Hollow”. Una rielaborazione per teatro di Figura, attraverso una scenografia avvolgente (firmata da Riccardo Dal Cin), delle maschere che catalizzano tutta l’attenzione (realizzate da Alice Magnolfi) e una regia moderna legata alla bravura di quattro performer – Sabatino Cecchini, Giulia Barlazzi, Alice Magnolfi e Caterina Camiciotti – che accompagnano gli spettatori in una dimensione onirica dai toni grotteschi e cupi, per svelare poi qualcosa di veramente profondo. La storia rievoca un racconto folkloristico di fine Settecento, riguarda la figura di un maestro di scuola giunto casualmente nel piccolo villaggio di Sleepy Hollow, luogo dove incontrerà la giovane e ricca Katrina Van Tassel. Il maestro ne rimarrà folgorato e farà di tutto per conquistarne la mano, sfidando addirittura l’eroe del villaggio, Brom Bones, anch’esso innamorato della fanciulla…
Uno spettacolo ricco di colpi di scena, immagini evocative e, a chiudere questo racconto fantasmagorico, la presenza di un Cavaliere senza testa, che scuoterà gli animi di tutto il pubblico, grandi e piccoli, alla stessa maniera.

Sabato 1 Novembre 20.45

CANTIERE OBRAZ presenta
RESPIRO DEL PUBBLICO FESTIVAL anteprima
KEPLER 452
GLI ALTRI – indagine sui nuovissimi mostri
di Nicola Borghesi – Riccardo Tabilio
con
Nicola Borghesi
Ideazione tecnica – Andrea Bovaia
Coordinamento – Roberta Gabriele
Regia
NICOLA BORGHESI-RICCARDO TABILIO
Con il contributo di ERT/Teatro Nazionale
Con il sostegno di L’Arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale – Centro di Residenza Emilia-Romagna
Con il sostegno di Agorà/Unione Reno Gallie

Domenica 2 Novembre 16.45

CANTIERE OBRAZ presenta
anteprima sezione ragazzi
RESPIRO DEL PUBBLICO FESTIVAL
HAMELIN
di Alessandra Comanducci
con
Emma Bani
Paolo Ciotti
Alessandra Comanducci
Thomas Harris
Regia ALESSANDRA COMANDUCCI

Sabato 8 Novembre 20.45
Domenica 9 Novembre 16.45

LA CERVONA presenta
INDAGINE SU ALDA MERINI una donna sospesa tra il dolore e la gioia
di Antonio Nobile
con
Giorgia Trasselli
Andrea Carpiceci
Regia– ANTONIO NOBILE
Un viaggio emozionante nella vita della poetessa Alda Merini, una delle voci più potenti e controverse della letteratura italiana. Racconta la sua lotta contro la malattia mentale, il suo amore per la poesia, e la sua ricerca incessante di bellezza, equilibrio e libertà. A dar vita a questa straordinaria storia sarà il talento unico di una delle più apprezzate attrici della prosa italiana, Giorgia Trasselli, che interpreterà la poetessa con grande sensibilità e carisma, affiancata da un giovane attore, Andrea Carpiceci, nel ruolo di Paolo, uno studente, giunto in visita da Alda, per improntare su di lei la sua Tesi, ma che vedrà la sua vita trasformata … dopo aver trascorso alcuni giorni accanto alla Merini.
Uno spettacolo che ha riscosso un enorme successo in tutta Italia ricevendo numerosi patrocini per il suo valore artistico e culturale, un’opera che, pur essendo biografica, conquista anche il pubblico più distante dalla vita e dalle opere della sua protagonista, avvolgendo lo spettatore in quello che comunque si presenta come l’incontro confronto tra due esistenze, delle quali una decisamente straordinaria e non priva di ironia, oltre che di dramma e di poesia. Quattro giorni nel caotico appartamento di Alda, tra ricordi, riflessioni e convivenza, che porteranno entrambi a un profondo cambiamento, rivelando il confine tra il dolore e la bellezza che solo i poeti riescono a raccontare.

Venerdì 14 Novembre 20.45
Sabato 15 Novembre 20.45
Domenica 16 Novembre 16.45

TEATRO DI CESTELLO – CdG presenta
MISERIA E NOBILTÀ
di Eduardo Scarpetta
con

Scene e costumi – Marcello Ancillotti
Regia – BRUNO MARESCA
Il marchesino Eugenio, deciso a sposare Gemma, bellissima ballerina figlia di un ricco cuoco, temendo il rifiuto del padre di imparentarsi con la plebe, quantunque danarosa, ingaggia due famiglie di disperati disposti, pur di sfamarsi, a presentarsi al futuro suocero vestendo i panni, anche materialmente, dei suoi nobili familiari. L’inganno, però, verrà subito scoperto perché in realtà anche il marchese si è invaghito di Gemma che corteggia con costosi omaggi in teatro e persino a casa pur di averla sua amante. Ma l’amore, alla fine, come in ogni favola che si rispetti, trionferà e il marchese dovrà fare buon viso a cattivo gioco.
Come per Filumena Marturano ho proceduto a una sia pure moderata pulizia del testo al fine di renderlo facilmente comprensibile e godibile. Bruno Maresca

da Giovedì 20 Novembre a Sabato 29 Novembre

Giovedì 20 Novembre 20.45
CANTIERE OBRAZ presenta
“RESPIRO DEL PUBBLICO FESTIVAL ”
VERSO OKLAHOMA
SI! i giorni felici
con
Lilla Mangano
Matteo Pecorini
Luci – Martino Lega
Aiuto – Laura Biagioli
Regia – MATTEO PECORINI

Sabato 22 Novembre 20.45
CANTIERE OBRAZ presenta
“RESPIRO DEL PUBBLICO FESTIVAL ”
SPETTACOLO VINCITORE DELLA
RETE INVENTARIA 2025

Domenica 23 Novembre 16.45
CANTIERE OBRAZ presenta
“RESPIRO DEL PUBBLICO FESTIVAL ” sezione ragazzi
CATALYST/TEATRO DEL CERCHIO
CAPITAN CORAGGIO E MADAMA PAURA
di Mario Mascitelli
con
Giorgia Calandrini
Dafne Tinti
Regia – MARIO MASCITELLI

Giovedì 27 Novembre 20.45
CANTIERE OBRAZ presenta
“RESPIRO DEL PUBBLICO FESTIVAL ”
EVOé! TEATRO
SCHADENFREUDE Spettacolo comico sulla sfiga altrui
di Francesco Ferrara
con
Salvatore Cutrì

Venerdì 28 Novembre 20.45
CANTIERE OBRAZ presenta
“RESPIRO DEL PUBBLICO FESTIVAL ”
TEATRO DEI LUPI
14 AGOSTO
di Alberto Corba
con
Michelangiola Barbieri Torriani
Davide Benaglia
Luci – Martino Lega
Aiuto – Laura Biagioli
Regia – ALBERTO CORBA

Sabato 29 Novembre 20.45
CANTIERE OBRAZ presenta
“RESPIRO DEL PUBBLICO FESTIVAL ”
SPETTACOLO VINCITORE FRINGE OFF MILANO

Domenica 30 Novembre 19.00
CANTIERE OBRAZ presenta
“RESPIRO DEL PUBBLICO FESTIVAL ”
FESTA DI FINE FESTIVAL A CURA DI
CIUCHI MANNARI
SCUOLA DI CRITICA TEATRALE
PER ADOLESCENTI

Venerdì 5 Dicembre 20.45
Sabato 6 Dicembre 20.45
Domenica 7 Dicembre 16.45

AMICI DEL TEATRO DI CESTELLO presenta
STELLA RADIO FANTASIA
di Agnese Di Camillo
con

Ballerine:
Alice Coli – Aurora Coli – Nora Gennai
Sabina Giordano – Francesca Romano
Coreografie – Donatella Cantagallo
Luci e Video – Giovanni Ruocco
Tecnico audio – Alessandro Brandi
Scene – Enrico Guerrini
Suono – Fonem Andrea Tamassia
Make-up Artist – Caterina Pelosi
Hair Stylist – Alice Magnolfi
Grafica – Elisa Niccolai
Regia – AGNESE DI CAMILLO
Stella Radio Fantasia è una favola musicale moderna che spazia fra vari generi, dal romanzo di formazione, alle atmosfere fantasy, dalla pantomima alla slapstick comedy, fino al teatro musicale. Il testo offre omaggi sinceri al cinema e televisione del passato, una convinta dichiarazione d’amore per l’arte, unico vero conforto alla vita distopica e abbagliata dalla sete di potere della protagonista. Per inseguire brame di successo ha perso il senso della fratellanza e della carità umana. Ma quando tutto sembra perduto… volano dal cielo gli “Spiriti Guida”, bizzarre creature pulsanti di vita e sentimento. Tra canti, balli ed effetti speciali cercheranno di rieducare alla gentilezza il gelido cuore della protagonista, che finirà per innamorarsi! Ma a complicare le cose scenderà dalla Fortezza Oscura l’improbabile trio degli Spiriti Impuri, pronti a tutto pur di non perdere i favori della giovane donna.
Eterno conflitto tra bene e male in un testo intenso e avvincente votato a un registro comico con gag divertenti e surreali. Una favola ricca di emozioni che ci riporta tutti a ciò che eravamo e avremmo voluto essere e dove non è mai troppo tardi per realizzare i propri sogni. Un viaggio fantastico sulle note di una coinvolgente colonna sonora. Personaggi sorprendenti che vi coinvolgeranno in magiche avventure!

Giovedì 11 Dicembre 20.45

NUOVO TEATRO TEMPESTA presenta
IL COLLOQUIO
di Marco Grossi
con
Gabriele Bagnoli
Virginia Bellini
Mattia Ciardi
Andea Corti
Giulia De Giorgio
Andrea Fantini
Gabriele Lunghi
Matteo Mazza
Regia MARCO BARTOLINI
Sei candidati stanno per competere per il lavoro dei loro sogni in una “stress interview”. Dovranno mostrarsi nella miglior luce possibile e risolvere una serie di prove. Ma quanto saranno disposti a sacrificare per realizzare il loro desiderio?
“Il Colloquio” affronta i temi dell’ansia sociale e degli standard impossibili da seguire per le nuove generazioni. Parla del “lavoro da sogno” che richiede di soddisfare standard inarrivabili per ottenere il posto fisso, lo stipendio stabile, distruggendo la tua salute fisica e mentale e convincendoti che quella è, davvero, la felicità. Questa commedia crudele usa l’umorismo per parlare di problemi che siamo abituati a ignorare sul posto di lavoro: la disuguaglianza e la fake advertising, le molestie sessuali, la manipolazione e i giochi di potere. Ogni personaggio ha il proprio bagaglio di sogni e insicurezze, e fa del suo meglio per essere a posto con se stesso.

Sabato 13 Dicembre 20.45
Domenica 14 Dicembre 16.45

ALTROVE TEATRO presenta
SENNÒ CHE NATALE È
di Marco Predieri e Donatella Alamprese
con
Donatella Alamprese
Marco Predieri
e
Fabio Albertosi ( pianoforte )
Marco Giacomini ( chitarra )
Regia MARCO PREDIERI
Cambia tutto … cambiano i tempi, cambia il clima, cambia la famiglia e cambiano i rapporti tra le persone … ma c’è un momento dell’anno che arriva sempre e ha sempre il suo fascino e calore, ma anche le sue ipocrisie e solitudini … Le Feste! Natale … Dovremmo essere più buoni … ci scambiamo i regali e per festeggiare la nascita di un bambinello in una stalla, in quella terra che non aveva manco un nome vero e proprio, la Galilea (che letteralmente voleva dire “quella zona là”) ci abbuffiamo di cibo dolci e spumantino … No per carità non c’è nulla di male in questo, anche perché forse qualcosa di più profondo in noi tutto ciò lo smuove, attraverso antiche nostalgie, che si mischiano alle cronache di un mondo in fiamme … il bisogno di sentire un abbraccio che ci ricordi la nostra umanità. Un respiro di gioia, perché in fondo per questo saremmo stati creati, da un moto d’amore. E allora riuniamoci e proviamo a capire … che tutto muta e tutto cambia, le mode i tempi … persino i regali, ma a non cambiare, forse, siamo proprio noi … così fanciullescamente interrogati da quella storia antica di pastori e povertà che fu canti e luce e quei canti e quelle luci riaccendiamoli dentro di noi … sennò, ma che Natale è? Che importa poi se fuori … non nevica più ..

Venerdì 19 Dicembre 20.45
Sabato 20 Dicembre 20.45
Domenica 21 Dicembre 16.45
Mercoledì 24 Dicembre 15.30
Venerdì 26 Dicembre 16.45
Martedì 30 Dicembre 20.45

TEATRO DI CESTELLO CdG presenta
IL GRINCH
riduzione Marcello Ancillotti
Regia MARCELLO ANCILLOTTI

Mercoledì 31 Dicembre 21.45
Giovedì 1 Gennaio 16.45
Venerdì 2 Gennaio 20.45
Sabato 3 Gennaio 20.45
Domenica 4 Gennaio 16.45

TEATRO DI CESTELLO CdG presenta
MAMMA E PAPÀ
di Francesca Nunzi
con
Sabrina Cini
Yuki Parigi
Marco Predieri
Elettra Tercon
Regia FRANCESCA NUNZI e MARCO PREDIERI
Ludovico è figlio unico … l’amato rampollo di mamma Simona e di papà Giovanni. I due genitori sono separati da anni, ma per non far sentire al “bambino” le reciproche assenze hanno trovato il sistema di non vivere assieme senza però disgregare la famiglia … ricavando in una porzione del terrazzo, da quello che era un lavatoio esterno, un piccolo appartamento per Giovanni! Mamma e papà si contendono, neanche a dirlo, l’affetto del figlio, schiacciato dalle loro attenzioni, anche se ormai ha ben 24 anni! Inoltre, traumatizzato dalla separazione violenta dei genitori, il ragazzo non riesce ancora ad avere una relazione amorosa … finché un giorno sembra finalmente prospettarsi una possibilità … che non va lasciata sfuggire … ne sono certi anche … mamma e papà! Come andrà a finire? Scopriamolo insieme …
Lo spettacolo è la nuova e ultima commedia scritta dalla penna sagace e sferzante di Francesca Nunzi, che ne affida la prima messa in scena assoluta al Teatro di Cestello e a Marco Predieri, con il quale collabora ormai da anni in diversi progetti artistici. Un copione fresco e brillante, ricco di colpi di scena e spunti di riflessioni sugli odierni rapporti famigliari.

Martedì 6 Gennaio 16.45

TEATRO DI CESTELLO CdG presenta
LA BEFANATA

Giovedì 8 Gennaio 20.45

DANTE VA ALLA GUERRA
di Marco Azzurrini
con
Marco Azzurrini
Collaborazione artistica – Angelo Cacelli
Scene – Antonio Calandrino
Regia MARCO AZZURRINI
Negli anni delle celebrazioni dantesche, vogliamo raccontare la storia di un altro Dante, non l’Alighieri, ma Dante Fiorentini, vissuto a Coltano in provincia di Pisa.
Alcuni anni fa, i figli e i nipoti, che ascoltavano spesso i suoi “racconti di guerra”, narrati a veglia nelle sere d’estate e conosciuti ormai da tutto il suo paese, lo convinsero a scrivere un diario, a mettere nero su bianco la sua narrazione orale. Nacque così “Soldato semplice Dante”, un piccolo libro, stampato dalle Edizioni il Campano di Pisa e diffuso nelle librerie locali. Quel libro e le lunghe chiaccherate-interviste con Dante, fatte alcuni anni fa, nella sua casa di Coltano e nel suo orto, sono alla base dello spettacolo.
Dante, partecipò da soldato semplice alle varie fasi della seconda guerra mondiale: alla campagna di Grecia, partendo per l’Albania all’inizio del ’40; in Francia, dove fu mandato insieme ad un manipolo di soldati italiani, per giustificare la nostra entrata in guerra; infine alla cosiddetta “guerra d’Africa”, dove, fatto prigioniero dagli inglesi, fu trasferito in un campo di prigionia in Scozia, nella città di Inverness, vicina al famoso lago di Loch Ness, quello del mostro. Qui rimase, insieme ai suoi compagni, quasi dimenticati dalla storia, fino alla fine del ’45, quando il capo del governo italiano Ferruccio Parri, a guerra ormai stra-finita, li reclamò per contribuire, disse lui, alla “ricostruzione nazionale”.
In questo racconto, non troverete l’Alighieri, ma non manca la poesia, perché abbiamo voluto che avesse voce la passione di Dante Fiorentini per il canto del maggio, l’ottava rima, il Guerrin meschino, l’Ariosto e infine, in qualche modo, anche il sommo poeta.

Venerdì 9 Gennaio 20.45

BranMart presenta
BESTIA DA PALCOSCENICO
“Un viaggio grottesco e visionario tra ribellione e conformismo” (da Pinocchio di Collodi)
di Michele Branda – adattamento di BrandMart
con
Michele Branda
Giorgia Stornanti
Musica e Sound Design – Davide Martiello
Video e Animazione – Claudio Giusti
Maschere– Mathilde Ecoiffier
Regia MICHELE BRANDA
Bestia da Palcoscenico è un adattamento teatrale ispirato a Pinocchio, che ne rovescia la morale tradizionale e trasforma il burattino in un anti-eroe intrappolato tra il desiderio di libertà e le aspettative imposte dal mondo.
La Fata, figura ambivalente e manipolatrice, incarna il volto seduttivo e inesorabile del potere, oscillando tra protezione materna e controllo
glaciale.
Il racconto si sviluppa in una sequenza di cadute, fughe e illusioni – dal Teatro dei Burattini al Campo dei Miracoli – in cui ogni gesto di
emancipazione sembra condannare Pinocchio a una nuova forma di prigionia.
La messa in scena è costruita su pochi elementi essenziali – due sedie, duemaschere, qualche oggetto simbolico – ma amplificata da un linguaggio multimediale: video onirici e disturbanti, suoni distorti e leitmotiv musicali.
Pinocchio indossa una maschera d’asino e si trasforma in una figura tragica e sarcastica, divisa tra il rifiuto delle regole e il bisogno di
appartenenza. La Fata mostra due volti – uno dolce, uno crudele – come se il destino stesso fosse un inganno a doppia faccia.
Le altre figure (Geppetto, il Grillo, Lucignolo…) appaiono come voci lontane, registrate, scomposte, come echi della coscienza.
Con un tono che oscilla tra il tragico e il satirico, Bestia da Palcoscenico invita il pubblico a riflettere sul prezzo della disobbedienza, e sul peso
delle aspettative

Sabato 10 Gennaio 20.45
Domenica 11 Gennaio 16.45

CENTRO TEATRALE ARTIGIANO
in collaborazione con READARTO presenta
L’AMORE CI VEDE DOPPIO
di Andrea Bizzarri
con
Andrea Bizzarri
Ramona Gargano
Giuseppe Abramo
Scene – Sandro Ippolito
Costumi – Veronica Iozzi
Assistente alla regia – Matteo Montaperto
Regia ANDREA BIZZARRI
Quante possibilità ci sono che due persone che si incrociano per caso possano innamorarsi? Emma è una donna decisa, intraprendente, con una situazione sentimentale volutamente instabile, al suo quotidiano gin tonic post lavoro. Tommaso, assorbito in pieno dalle routine lavorativa, non sa come uscire da quel pantano che è la sua vita. Per qualche secondo si trovano allo stesso tavolino del bar. Poi, lui racimola le sue cose e, mentre fa per andare, un pensiero gli nasce quasi per gioco: se adesso facesse il primo passo, e se lei ricambiasse, come sarebbe la sua vita con quella sconosciuta? Da qui inizia un viaggio funambolico fatto di approcci goffi, amici invadenti, matrimoni disastrosi …

Venerdì 16 Gennaio 20.45
Sabato 17 Gennaio 20.45
Domenica 18 Gennaio 16.45

FUTURA TEATRO presenta
ORECCHIE
di Alessandro Aronadio e Valerio Cirillo
riduzione a cura di Raffaele Totaro
con
Stefano Algerini
Paolo Bernardini
Chiara Barresi
Michele Cimmino
Mimma Delizia
Elena Guerra
Marco Monciatti
Raffaele Totaro
Regia LORENZO LOMBARDI
Metti che una mattina ti svegli con un fastidioso fischio alle orecchie, non sai cosa possa essere e giustamente ti preoccupi. Nel frattempo devi recuperare il rapporto con la tua quasi ex fidanzata, devi conoscere il nuovo compagno di tua mamma, fare un piacere ad un caro amico, affrontare un colloquio di lavoro, sottoporti ad una visita medica assurda ed incontrare un prete un po’ particolare.
Lorenzo Lombardi firma la regia di questa giorno di straordinaria follia dove il protagonista viene sballottato da un posto all’altro senza un attimo di respiro. Una commedia da vedere comodamente seduti, prestando orecchio alle disgrazie del povero malcapitato.

Venerdì 23 Gennaio 20.45
Sabato 24 Gennaio 20.45
Domenica 25 Gennaio 16.45
Venerdì 30 Gennaio 20.45
Sabato 31 Gennaio 20.45
Domenica 1 Febbraio 16.45

TEATRO DI CESTELLO CdG presenta
LE SORELLE MATERASSI
di Oreste Pelagatti dal romanzo di Aldo Palazzeschi
con
Concetta Aura Lombardo
Silvia Santini
Claudia Del Fante
Regia MARCELLO ANCILLOTTI
La perizia di Oreste Pelagatti sta nel riscrivere abilmente, per il teatro, “Sorelle Materassi”, con la stessa leggerezza di cui è permeato l’omonimo romanzo di Palazzeschi. Riprendendo la sottile ironia dell’autore, Pelagatti condensa in due atti, la vicenda delle sorelle Teresa e Carolina che, assieme alla fida Niobe, vengono ridotte sul lastrico dal loro peccaminoso ma innocente amore verso il nipote Remo. Nel susseguirsi delle scene, anche in quelle dove il dramma sembra imminente, l’autore ha la capacità di stemperarle in commedia, quasi in farsa, come nella scena della cambiale, che chiude il primo atto. Pare di trovarsi di fronte a certe scene dell’Opera buffa, con le zie piangenti rinchiuse nel sottoscala, Giselda, la terza sorella, che canta a dispetto, Niobe che implora e Remo che passeggia nervosamente per la stanza. La scena sarà portata avanti come una vera scena madre di teatro ma con con una allegra e cinica conclusione che ci porterà ad amare ancora di più queste povere Sorelle Materassi aspettando di colpo in colpo il vero colpo di scena finale…

Giovedì 5 Febbraio 20.45
Venerdì 6 Febbraio 20.45

LABORATORIO ARCA presenta
LE SALSICCIE ERANO PESSIME “ovvero tre matti in libera uscita”
di Michele Donadio
con
Massimo Blaco
Filippo Catelani
Chiara Collacchioni
Olivia Fontani
Lorenzo Lombardi
Antonio Timpano
Raffaele Totaro
Regia IACOPO BIAGIONI
Firenze, fine anni 80. Lentamente, progressivamente il Manicomio Vincenzo Chiarugi, conosciuto da tutti i fiorentini come San Salvi, viene dismesso. Questo comporta ciò che la legge Basaglia prevede: gli internati devono avere contatti sociali con il mondo esterno.
San Salvi, Piazza Alberti, Via Gioberti: è questo il tragitto che i tre matti della Commedia fanno tutti i giorni andata e ritorno in una sorta di pellegrinaggio. Jimmy, il Tuffatore e l’Avvocato: è la loro follia che li guida per il quartiere esponendoli agli scherzi di un gruppo di amici.
Spettatrice di situazioni tragicomiche, la società “civile” avrà qualcosa da imparare dai matti, dalla loro umanità, la disarmante semplicità, la sorprendente saggezza.

Sabato 7 Febbraio 20.45
Domenica 8 Febbraio 16.45

ALT ACADEMY presenta
SUORE FUORI CONTROLLO
di N.L.White
con
Francesco Cassibba
Antonia di Francesco
Luca Ferrini
Alessandro Mortellitti
Giovanni Prosperi
Paola Rinaldi
Regia LUCA FERRINI
Due poliziotti sono appostati in una camera di motel per un’operazione di polizia che si svolgerà nella stanza attigua. Dovranno registrare, con spie e telecamere nascoste, l’incontro tra due suore, sospettate di furto ai danni di una congregazione religiosa, ed una commercialista, collaboratrice della polizia, che consegnando loro i soldi dovrà farle cogliere in flagranza di reato. L’operazione si rivelerà completamente fallimentare, tutto quello che potrà andare storto lo farà e la situazione precipiterà in un caos totale.La confusione su chi si trovi in quale stanza, chi venga registrato, chi abbia preso i soldi, chi sia un killer e perché la contabile continui a togliersi i vestiti inesorabilmente travolgerà l’atmosfera poliziesca facendola virare freneticamente verso quella della comicità più travolgente!

Giovedì 12 Febbraio 20.45
Venerdì 13 Febbraio 20.45
Sabato 14 Febbraio 20.45
Domenica 15 Febbraio 16.45

TEATRO DI CESTELLO CdG presenta
UNA VACANZA DA SOGNO
di Stefania Mancini e Maurizio Faggi
con
Remo Masini
Regia CONCETTA AURA LOMBARDO
L’estate e la Versilia incombono… ma Italo quest’ anno, alla faccia di figlio, nuora e nipoti ha progetti di vacanza molto più interessanti…Così, nonno Italo, vedovo arzillo, vede di organizzarsi una vacanza alternativa con una signora conosciuta on line, dando il via a una girandola di eventi che coinvolgerà i personaggi più disparati all’interno di un condominio decisamente sui generis e che ci condurrà al sorprendente finale.

Giovedì 19 Febbraio 20.45
Venerdì 20 Febbraio 20.45
Sabato 21 Febbraio 20.45

CANTIERE OBRAZ presenta
BIOGRAFIE
FESTIVAL a cura di Cantiere Obraz
con
Michela Cioni
Paolo Ciotti
Alessandra Comanducci
Thomas Harris
Racconti di vite, vere o immaginarie, mitologie personali, racconti inscritti nella Storia, vite piccole e ricostruite, santi, matti, sognatori, persone. Può una biografia, una vita, avere carattere probatorio, salvare una società?

Domenica 22 Febbraio 16.45

CANTIERE OBRAZ presenta
ALICE CASCHERINA
da: I racconti di Alice Cascherina di Gianni Rodari
con
Emma Bani
Alessandro Bianchi
Michela Cioni
Paolo Ciotti
Alessandra Comanducci
Thomas Harris
Scene: Lorenzo Brinati – Francesca Vitale
Regia ALESSANDRA COMANDUCCI
Alice Cascherina è una bambina molto molto curiosa. La sua curiosità e la sua gioia di vivere la portano a cacciarsi sempre nei guai, infatti, cade sempre e dappertutto, ma non nel senso che inciampa: Alice cade “dentro” le cose.
Durante una noiosissima giornata di pioggia, in cui non c’è proprio niente fa fare, Alice, svogliatamente, prende dallo scaffale un grosso libro di fiabe e in batter d’occhio ci cade dentro. Comincia così la sua avventura: incontrerà tutti i suoi personaggi preferiti e interverrà nelle vicende del lupo, di Cappuccetto Rosso, del Gatto con gli Stivali e molti altri. E alla fine dell’avventura potrà dire solo una cosa: “Ma come è bello leggere!”
Lo spettacolo “Alice Cascherina” ruota intorno ad un elemento scenografico centrale: un grande libro pop-up praticabile, da cui escono i personaggi delle fiabe lette dalla protagonista. Attraverso un magico e suggestivo gioco di luci, lo spazio scenico si trasforma continuamente e Alice vive, come in un sogno, molte avventure. L’elemento scenografico unito a quello musicale sottolinea l’iniziale conflitto di Alice e la sua crescita attraverso l’esperienza della lettura. Il linguaggio è semplice e attuale intervallato da momenti cantati secondo il genere RAP.

Giovedì 26 Febbraio 20.45
Venerdì 27 Febbraio 20.45

NUOVO TEATRO TEMPESTA presenta
UN PROBLEMA ALLA VOLTA
di Giuseppe Sorgi
con
Gabriele Bagnoli
Virginia Bellini
Mattia Ciardi
Matilde Gonfiantini
Giulia De Giorgio
Andrea Fantini
Matteo Mazza
Maria Rita Scibetta
Regia PATRIZIA MORINI
Nel cuore di un teatro sull’orlo del disastro, una direttrice eccentrica, una segretaria sull’orlo di una crisi di nervi e un manipolo di aspiranti attori si trovano coinvolti in un vortice di equivoci, gelosie e malintesi. Quello che doveva essere un tranquillo corso di recitazione si trasforma in una girandola di bugie, travestimenti, amori simulati (o forse no), valigette scambiate e armadi pieni… di tutto fuorché di vestiti.
Tra confessioni improvvisate, gigolò fraintesi e baci più o meno accidentali, i protagonisti si muovono in una girandola di situazioni paradossali che scivolano dal teatro alla vita vera, in un irresistibile gioco delle parti dove, alla fine, l’unico modo per sopravvivere sarà… risolvere un problema alla volta.
Una commedia sull’amore, sulle crisi di coppia, sulle maschere che indossiamo… e su quelle che preferiremmo non dover mai togliere.

Sabato 28 Febbraio 20.45
Domenica 1 Marzo 16.45

SM ART presenta
GIOCHIAMO AL VARIETÀ
di Antonello Costa
con
Antonello Costa
Annalisa Costa
Giampiero Perone
Regia ANTONELLO COSTA
Da anni Antonello Costa è considerato uno dei massimi esponenti del varietà italiano. Attore comico completo, canta, balla e crea tutti i numeri del suo enorme repertorio, al quale, in questo novo scoppiettante show, attinge per conquistare il pubblico e ricondurlo alle atmosfere di un teatro nobile e povero allo stesso tempo, ricco di suggestioni e ricco di apparenze, quello che è appartenuto ai grandi mattatori della rivista e dell’avanspettacolo.Monologo, caratterizzazione, numeri ballati, cantati, mimati, la canzone comica, il calembour, la macchietta, il tributo, lo sketch, il tormentone, la parodia, il centone e l’immancabile finale tirabis vi aspettano, tra luci e costumi …

Sabato 7 Marzo 20.45
Domenica 8 Marzo 16.45

ROBERTO RIVIELLO presenta
M.A.D.R.E. codice segreto
di Roberto Riviello
con
Donatella Alamprese
Marco Giacomini
Pierfrancesco Nannoni
Giusi Signoretti
Scene: Cecilia Micolano
Regia ROBERTO RIVIELLO
L’idea che sta dietro M.a.d.r.e. è il mito universale della Dea Madre Terra e dell’eterno alternarsi delle stagioni, come ciclo incessante di morte e rinascita. Un mito antichissimo che probabilmente nasce durante il passaggio compiuto dagli esseri umani da cacciatori e raccoglitori ad agricoltori e allevatori e quindi conoscitori dei segreti e dei processi naturali che regolano la trasmissione della vita stessa.

Giovedì 12 Marzo 20.45

IL CAMERINO VOLANTE presenta
GALLINA VECCHIA a Firenze oggi
di Augusto Novelli nell’adattamento di Roberto Vergelli
con
Roberto Ceriani
Luca Cini
Massimo Crescioli
Anna Giorgiantonio
Ilaria Latini
Maurizia Lucotti
Arabella Panichi
Marta Turrini
Regia ROBERTO VERGELLI
…Sull’edizione a stampa della commedia “Gallina vecchia” di Augusto Novelli compare la dicitura “a Firenze, oggi”. Dunque premeva all’autore ancorare la vicenda alla contemporaneità, nell’intento di rappresentare situazioni e personaggi avvertiti come verosimili e riconoscibili nell’esperienza di tutti i giorni. La vicenda è quella narrata anche da una fortunata riduzione televisiva con protagonista la mitica Sarah Ferrati, non a caso evocata anche nel presente adattamento: Nunziata, donna non più giovanissima ma ancora piacente, proprietaria di un negozio di stoffe in Borgo San Lorenzo, intrattiene una relazione extraconiugale con il contabile del negozio, Bista, suo coetaneo. Alla morte del marito Bista si illude di poter finalmente convolare a nozze ma Nunziata rivolge le proprie attenzioni ad un giovane, fidanzato di una sua collaboratrice. I tentativi di Nunziata di separarlo dalla fidanzata verranno ostacolati in vario modo fino a condurla sull’orlo della diffamazione pubblica.
114 anni ci separano da quel 1911, anno della prima rappresentazione di Gallina Vecchia: Firenze è radicalmente cambiata ed è cambiato, fortunatamente, il ruolo femminile: il personaggio di una donna matura con pretese amorose verso un giovane non suscita ilarità, anzi costituisce una delle tante legittime espressioni della parità fra generi. Ma c’è un aspetto che Novelli ha sottolineato nella sua commedia e che permane intatto e verosimile nella Firenze del 1911 come in quella del 2025, ovvero il potere corruttivo del denaro: Nunziata, liberata dal marito e sua unica erede, fa leva sulla propria autonomia e sulla propria fortuna per intraprendere un progetto folle che non poggia sui sentimenti ma su una velleitaria pretesa di riscatto che impatta negativamente sulle vite di più persone e finisce per allontanarla dagli affetti autentici.
Poichè la Firenze del 2025 è, certamente, asservita alle logiche dello sfruttamento commerciale e del denaro tanto quanto, se non di più, che nel 1911, Nunziata diventa una donna che ha venduto la bottega, ha smesso di lavorare ed ha comprato tre appartamenti che affitta con Air B&B, passa il tempo a curare il suo aspetto fisico e rifiuta le avances di Bista, passato da contabile a gestore degli affitti brevi.
Con la complicità dei social e di un onnipresente tapis roulant che sarà, volta per volta, il simbolo della nuova fisicità di Nunziata, il pulpito da cui Bista, tradito, lancerà le sue invettive, ed, infine, un portavasi in una ritrovata, anche se precaria, pace familiare, la vicenda narrata da Novelli si dipanerà, nel rispetto di tutti i nodi drammaturgici originali, “a Firenze oggi”.
L’adattamento vuol essere un monito ad una città che, drogata dalle rendite di posizione, ha perso ogni ragionevolezza e ha rinunciato a farsi comunità, abbandonandosi agli sterili vantaggi che le vengono da un passato di cui non appare più degna.

Sabato 14 Marzo 20.45
Domenica 15 Marzo 16.45

GIARDINI DELL’ARTE presenta
FROM MEDEA maternity blues
di Grazia Verasani
con
Laura Bozzi
Piera Dabizzi
Chiara Foianesi
Rosanna Reccia
Regia MARCO LOMBARDI
Non sempre una madre uccide il proprio figlio per una grave patologia mentale. Diverse, infatti, possono essere le cause. Non di rado queste persone agiscono come in uno stato dissociativo, rese sgomente da profonda solitudine.
Rimane comunque, nella nostra società, un delitto inaccettabile agli occhi delle persone che non conoscono la sofferenza mentale, e ancora oggi, numerosi sono gli interrogativi sul perché una madre uccide il proprio figlio.
Rina, Vincenza, Eloisa, Marga. Quattro donne diverse fra loro, ma legate da una colpa comune, l’infanticidio. Nella stanza di un carcere psichiatrico giudiziario, convivono con quel senso di colpa per quel gesto che ha vanificato le loro esistenze. Dalla forzata convivenza, fioriscono amicizie, confessioni, e un conforto che non riesce mai ad essere consolatorio. Quattro donne sospese in un limbo dalle pareti sottili che le separa, ma al tempo stesso le protegge, dal mondo reale.
Grazia Verasani, ci regala “From Medea”, come un’accusa forte e determinata contro una società che ha sempre bisogno di creare mostri; una reazione a quel senso di disgusto che si prova nell’ascoltare facili giudizi su un malessere spesso liquidato con leggerezza e superficialità. Al contrario, entrando nelle vite dolorose delle quattro donne, smettendo di giudicare, ed iniziando a cercare di comprendere, non si può non provare per loro un grande sentimento di compassione.

Venerdì 20 Marzo 20.45
Sabato 21 Marzo 20.45
Domenica 22 Marzo 16.45

TEATRO DI CESTELLO CdG presenta
CON GLI OCCHI E IL CUORE
di Bruno Maresca
Regia BRUNO MARESCA
L’appartenenza a un ceto sociale, piuttosto che a un altro, può condizionare il naturale bisogno dei figli adottivi di ricercare le proprie origini? Angela, una giovane dell’alta borghesia, in occasione del matrimonio, si ritrova sulla scrivania, lasciato imprudentemente dal loro autista, il certificato di battesimo col suo vecchio cognome. La lettura di quel foglio la spingerà a recarsi nel paese natio per conoscere i suoi genitori biologici, ciò che porterà un notevole scompiglio nella sua famiglia, scatenando in particolare l’ira del padre Attilio. Ma non meno trambusto ci sarà anche in quella di origine, ritornando a galla una dolorosa storia che sembrava ormai dimenticata e che, con l’arrivo inatteso dell’avvocato di Attilio, sembra rivelarsi ancora più drammatica.

Giovedì 26 Marzo 20.45
Venerdì 27 Marzo 20.45

ATTORI ERRANTI presentano
LA DEFUNTA MADRE DI MADAME
di Georges Feydeau adattamento Donatella Bellucci
con
Daniele Bertaccini
Graziano Dei
Cristina Gatti
Claudia Olivari
Pierfrancesco Panicacci
Barbara Paoletti
Francesca Sani
Laura Tempesti
Luci – Alessandro Brandi
Audio – Massimo Gamannossi
Regia DONATELLA BELLUCCI
Appartamento di una coppia borghese parigina di fine ‘800. Il marito rientra alticcio a notte fonda e inizia una discussione surreale con la moglie, che coinvolge, suo malgrado, anche la domestica. I vicini di casa, svegliati dal frastuono, mandano più volte la serva a sedare gli animi. All’improvviso il suono del campanello mette tutti in allarme. Si presenta Joseph, sedicente servitore della madre di Madame, per portarne la notizia della scomparsa. Questo innescherà una serie di equivoci a cascata.

Sabato 28 Marzo 20.45
Domenica 29 Marzo 16.45

STARTLAB presenta
MA CHE BELL’IKEA
di Gianni Clementi
con
Danila Stalteri
Massimiliano Vado
Regia NICOLA PISTOIA
In un palazzo alla periferia di Roma, due coppie agli antipodi si ritrovano vicine di casa. Da un lato Fidel e Carlotta, raffinati e nevrotici; dall’altro Marino e Katinka, veraci e sopra le righe. Divisi da tutto – stile di vita, origini, persino la fede calcistica – si scoprono uniti da un’insospettabile passione comune:Ikea. Tra mobili identici, incomprensioni culturali e scambi inaspettati, imparano che a volte è proprio nelle differenze che si costruiscono i legami più solidi. Perché, dopotutto, se la vita è complicata, il montaggio può essere semplice… basta seguire le istruzioni.

Venerdì 3 Aprile 20.45

ATTORI ERRANTI presentano
CONFUSIONI
di Alan Ayckbourn
con
Marco Ciagli
Federico Giolli
Anna Lucci
Antonella Muti
Roberto Paggetti
Monica Pennino
Elena Porciani
Raffaele Masiero Salvatori
Ariela Vergani
Luci – Daniele Nocciolini
Audio – Alessandro Brandi
Regia DONATELLA BELLUCCI
Cinque diverse scene di vita inglese, permeate del tipico umorismo, collegate fra loro da un personaggio presente nella scena precedente. Una sequenza di situazioni imbarazzanti e grottesche che divertono e fanno riflettere sull’essenza dei rapporti umani.

Venerdì 10 Aprile 20.45
Sabato 11 Aprile 20.45
Domenica 12 Aprile 16.45
Venerdì 17 Aprile 20.45
Sabato 18 Aprile 20.45
Domenica 19 Aprile 16.45

TEATRO DI CESTELLO CdG presenta
ARSENICO E VECCHI MERLETTI
di Joseph Kesselring
Regia RAFFAELE TOTARO
Il commediografo americano Joseph Kesselring pur avendo scritto varie pieces di successo, deve la fama esclusivamente ad “Arsenico e vecchi merletti “, commedia che ha avuto anche una riduzione cinematografica di successo per la regia di Frank Capra e l’interpretazione di Cary Grant. Al suo apparire, negli anni quaranta, fu replicata a Broadway per 1444 sere consecutive, vale a dire per circa 4 anni. La ragione del successo va ricercata nella sapiente mixture fatta da Kesselring fra commedia e farsa, giallo e “noir” e in un atmosfera che, dall’inizio alla fine, resta sospesa fra l’assurdo e la realtà, fra il lugubre e il comico, la “suspence“ e l’ovvietà. Tutti i personaggi della commedia, compresi quelli che sembrano ad una prima analisi reali, o quantomeno “normali”, sono invece immersi totalmente in questa atmosfera così particolare. La pazzia di tutti i membri della famiglia Brewster è descritta dall’Autore con eleganza ed ironia, e con la stessa eleganza ed ironia Kesselring riesce a dare quel tocco di pazzia a tutti gli altri personaggi. In maniera più scoperta, come nel caso del dottor Einstein o del sergente O’Hara e invece in modo molto più velato, come nel caso di personaggi che, fra tutti sembrano i più normali, come Mortimer, Elena e gli altri minori. La commedia , seppure molto datata, ad ogni sua ripresa rinnova il successo di sempre: le due vecchiette che, per pura filantropia, avvelenano tutti coloro che non hanno da aspettarsi più nulla dalla vita, continuano ancora oggi a far divertire ogni tipo di pubblico.

Giovedì 23 Aprile 20.45

ATTORI ERRANTI presentano
LA STRANA COPPIA
di Neil Simon
con
Matteo Colomo
Carlo De Dominicis
Massimo Gamannossi
Andrea Masoni
Marinella Morbidelli
Elena Porciani
Umberto Tempestini
Luci – Giovanni Ruocco
Audio – Vittorio Gioia
Regia GIOVANNI NOFERI
Oscar è un giornalista divorziato che abita nel suo disordinatissimo appartamento newyorkese, nel quale ospita, per la consueta partita a poker, il solito gruppo di amici.
Felix, uno degli amici, una sera non si presenta, impensierendo tutti quanti. In effetti, quella stessa sera, stava tentando il suicidio perché in procinto di separarsi dalla moglie e dagli amatissimi figli. Quando, alla fine, si presenterà da Oscar, questi non potrà fare altro che invitarlo a condividere l’appartamento. Un invito del quale si pentirà presto.
Un grande classico del Teatro, reso famoso dalla superba interpretazione cinematografica di Walter Matthau e Jack Lemmon.

Giovedì 7 Maggio 20.45

BranMart presenta
LA CAMERA LIQUIDA
(da La Metamorfosi di Franz Kafka)
di Michele Branda – adattamento di BrandMart
con
Michele Branda
Musica e Sound Design – Davide Martiello
Video e Animazione – Claudio Giusti
Maschere – Mathilde
Voci registrate femminili – Giorgia Stornanti
Regia MICHELE BRANDA
“Una stanza si deforma. Un corpo si svuota. Qualcuno ci guarda, ma non ci riconosce più.”
La Camera Liquida è un’esperienza teatrale multimediale che destruttura e ricompone La Metamorfosi di Franz Kafka attraverso un linguaggio visivo, sonoro e performativo immersivo. Gregorio Samsa si risveglia in un ambiente che non è più suo, in una stanza che si contrae, respira, si dissolve e lo espelle.
Il palco diventa una “camera liquida”, un habitat in mutazione fatto di proiezioni video, ombre animate e distorsioni sonore. Le immagini si frammentano, le pareti si dissolvono, la luce si spezza. Il corpo dell’attore è presente e assente, inghiottito da un sistema che lo respinge. La sua voce resiste, ma la sua immagine si sgretola, accompagnata da una colonna sonora che alterna tensione elettronica a silenzi opprimenti.
Nel nostro tempo, l’identità non è più una forma solida, ma una condizione precaria, fluida. La Camera Liquida esplora l’alienazione attraverso la lente della modernità liquida di Zygmunt Bauman: Gregor non è solo vittima di una trasformazione biologica, ma di un’esclusione sociale. Il lavoratore modello diventa uno scarto.
L’uomo si riduce a un corpo non più utile.
Questa disumanizzazione si manifesta nel linguaggio scenico: la voce di Gregor insiste, ma lo spazio si restringe, il corpo si svuota, fino a diventare ombra, suono interrotto. La scena diventa soglia ambigua tra realtà e percezione, dove la metamorfosi non è solo biologica, ma percettiva, sociale, esistenziale.
“Cosa resta di noi quando smettiamo di essere riconosciuti?”

Venerdì 8 Maggio 20.45
Sabato 9 Maggio 20.45
Domenica 10 Maggio 16.45

TEATRO DI CESTELLO CdG presenta
LA STANZA DELLE FIABE DEI FRATELLI GRIMM
di Riccardo Rombi
Regia NICOLA MUSSO

Venerdì 15 Maggio 20.45
Sabato 16 Maggio 20.45
Domenica 17 Maggio 16.45
Venerdì 22 Maggio 20.45
Sabato 23 Maggio 20.45
Domenica 24 Maggio 16.45

TEATRO DI CESTELLO CdG presenta
MOLTO RUMORE PER NULLA