
Giovedì 6 Febbraio ore 20.45

CANTIERE OBRAZ e CATALYST THEATRE COMPANY
presentano
L’ho inventato io. Antonio Meucci
drammaturgia
RICCARDO ROMBI
con
PAOLO CIOTTI e ALESSANDRA COMANDUCCI
supervisione artistica Michela Cioni
oggetti e costumi Thomas Harris
assistente alla produzione Antonella Longhitano
organizzazione Michela Cioni e Emilia Paternostro
ufficio stampa Camilla Pieri
Antonio Meucci, nato nel 1808 nel quartiere di San Frediano, è uno dei molti fiorentini che, esportando il loro ingegno, hanno contribuito a rendere grande l’immagine di Firenze nel mondo.
Antonio Meucci era molte cose: sperimentatore ingegnoso e visionario, amante delle donne arrestato due volte per amore, studente all’Accademia delle Belle Arti di Firenze, macchinista teatrale alla Pergola, carbonaro, scenografo al Teatro Nazionale di Cuba, imprenditore a New York, amico e socio di Garibaldi, nemico giurato di Alexander Graham Bell, ma soprattutto è l’inventore del telefono.
L’11 giugno 2002, a 113 anni dalla morte, Antonio Meucci è stato, finalmente, riconosciuto ufficialmente primo vero inventore del telefono dal Congresso degli Stati Uniti, che ha annullato il brevetto a nome di Alexander Graham Bell. A 20 anni da quella data, per celebrare questo riconoscimento, Riccardo Rombi scrive per gli attori di Cantiere Obraz un testo sulla vita di Meucci, vero genio fiorentino
