
Venerdì 7 Febbraio ore 20.45


ATTORI ERRANTI
presentano
Rimetta a posto la candela
adattamento da Frankenstein Junior a cura di
DONATELLA BELLUCCI e MASSIMO GAMANNOSSI
con
MASSIMO GAMANNOSSI – MARCO CIAGLI
ELENA PORCIANI – ARIELA VERGANI
UMBERTO TEMPESTINI – DONATELLA BELLUCCI
ROBERTO PAGGETTI – GIOVANNI NOFERI
LAURA TEMPESTI – MARINELLA MORBIDELLI
RAFFAELE MASIERO SALVATORI
regia GIOVANNI NOFERI
Frederick Frankenstein è un valente neurochirurgo che vive a New York, dove, tra l’altro, insegna all’Università. E’ fidanzato con Elizabeth, una ricca ereditiera sui generis che lo blandisce e lo tiene a distanza allo stesso tempo. Durante una lezione, che ha come argomento il sistema nervoso centrale, uno studente chiede insistentemente al Dr Frankenstein notizie sul lavoro di suo nonno, il Barone Von Frankenstein che, si dice, si dedicasse al trapianto del cervello e alla resurrezione dei cadaveri. Frederick rinnega più volte il lavoro del nonno, disprezzandolo pubblicamente, ma alla fine della lezione viene avvicinato da Herr Rosenthal, proveniente dalla Transilvania, che gli consegna il testamento del nonno e gli comunica che dovrà seguirlo per prendere possesso del castello di famiglia. Salutata Elizabeth alla stazione, Frederick intraprende il lungo viaggio verso la Transilvania. All’arrivo trova ad accoglierlo un buffo personaggio, di nome Igor, mandato da Herr Rosenthal per fungere da suo assistente. Igor lo accompagna al carretto che li porterà al castello, sul quale si trova anche la procace bionda Inga, una ragazza semplice, che dovrà, anche lei, assistere il dottore. Una volta arrivati al castello trovano ad accoglierli Frau Blucher, l’austera governante, alla pronuncia del cui nome anche i cavalli nitriscono spaventati. Frau Blucher fa accomodare Frederick nella stanza che una volta era del nonno. Qui il dottore si addormenta di un sonno agitato e viene risvegliato da Inga, preoccupata per la sua salute. I due sentono un misterioso suono di violino che sembra provenga da dietro la libreria e, dopo alcune peripezie riescono a trovare l’apertura del passaggio segreto che li porta nelle segrete del castello, dove trovano anche Igor. Insieme scoprono lo studio segreto del nonno e il laboratorio dove questi compiva i suoi esperimenti. Trovano anche il diario in cui il Barone spiega minuziosamente come faceva per rianimare i cadaveri. Preso da un’improvvisa frenesia, anche Frederick vuole tentare l’impresa e, insieme a Igor, si reca nel vicino cimitero a rubare un cadavere. Poi incarica Igor di andare a prelevare il cervello di un celebre scienziato per l’operazione ma Igor rompe la teca in cui si trova il cervello e lo sostituisce con il primo che trova. Frederick, aiutato da Inga e Igor, procede all’operazione che sembra riuscita ma il corpo non dà segni di vita. Nel frattempo, nel paese si tiene una riunione nella quale il popolo si preoccupa per l’arrivo del dr Frankenstein, temendo che ricomincino gli esperimenti sui cadaveri che tanto avevano preoccupato gli abitanti in passato. Viene deciso di inviare l’ispettore Kemp a parlare con Frederick per assicurarsi che non si ripetano i problemi avuti col Barone. Frederick, Inga e Igor stanno facendo colazione quando sentono dei rumori inequivocabili: il mostro si è svegliato! In quel momento arriva l’ispettore Kemp al castello e Frederick riesce a non fargli scoprire il risveglio e a rassicurarlo che lui non ripeterà gli esperimenti di suo nonno. Liquidato Kemp, i tre corrono nel laboratorio, dove trovano il mostro appena svegliato. Frederick tenta di guidarlo ma il mostro lo assale, al che il dottore chiede a Igor se gli ha portato il cervello giusto, scoprendo che si tratta, invece, di un cervello “AB qualcosa” cioè anormale. Da qui in poi i tre cercheranno di contenere il mostro che riesce a scappare e viene riportato al castello grazie alla melodia di violino che lo affascina. Frederick riesce infine ad addomesticarlo e inizia col Mostro una tournée per far conoscere il suo lavoro agli altri scienziati. Durante una di queste serate, in cui il mostro esegue ordini semplici e balla, si verifica un incidente e il Mostro scappa. Tornato al castello, disperato, Frederick cerca conforto in Inga, alla quale non sembra vero di concedersi al dottore da cui è profondamente affascinata. Nello stesso momento, però Frau Blucher annuncia l’arrivo di un telegramma che anticipa la visita della fidanzata del dottore, Elizabeth. Frederick trascorre la serata con lei, che però, come di consueto, non gli si vuole concedere prima del matrimonio. Rimasta sola nella stanza, la procace Elizabeth viene rapita dal Mostro, tornato, nel frattempo, al suo paese. Mentre tutti gli abitanti li cercano, i due hanno ripetuti rapporti, e si capisce che Elizabeth non è certo la sprovveduta che ha sempre fatto credere di essere. Frederick riesce a riacciuffare il mostro ancora grazie alla melodia suonata col violino e decide di fare uno scambio parziale tra i cervelli in modo da dare la possibilità al Mostro di vivere una vita normale ma, quando Igor e Inga sono alla fine dello scambio, i paesani irrompono al castello e tentano di rapire il dottore. Vengono fermati dal Mostro, che, con discorso commovente e forbito, riesce a convincerli che è proprio grazie al genio di Frederick che lui è una persona normale e non vi sono più pericoli. Tutto è bene quel che finisce bene ed è così anche per le nuove coppie: Elizabeth e il Mostro si trasferiscono a New York e Frederick e Inga, freschi sposi, restano a vivere al castello con Igor e Frau Blucher.
