UNA SPECIE DI ALASKA

UNA SPECIE DI ALASKA

MICHIKUSA

presenta

Una specie di Alaska

di

con

MAXENCE DINANT

MARIA LOTTI

DANIELA PAOLA ROSSI

gong master CHIARA LEONE ed ENZO MILONE

coreografie CRISTIANO FABBRI
musiche originali TINA OMERZO
scene e costumi ISABELLA RAMONDINI

assistente regia PAOLA SCHIAFFINO


“Essere o non essere? Cosa è reale e cosa irreale? Cosa è vero e cosa è falso?
Come scrisse Harold Pinter nel 1958: “A volte si sente di avere tra le mani la verità del momento, poi essa scivola dalle dita ed è perduta”. Questa è la sensazione che ci coglie di fronte al testo “A kind of Alaska”, caso unico nella teatrografia di Pinter in cui l’autore per la prima e unica volta nella sua carriera dichiara la fonte esterna da cui ha tratto ispirazione per la scrittura dell’opera, che tuttavia si rileva una delle più arcane e simboliche. Ispiratosi al caso di una delle pazienti del neurologo Oliver Sacks affetta da una rara forma di encefalite letargica, la descrizione di Pinter del risveglio di questa moderna Bella Addormentata appare assimilabile alla creazione o risalita della Coscienza al Sé.
In tutta l’opera, sottesa da una evidente e forte pulsione sessuale, di quell’Eros che Platone definiva come “ricerca del Sapere”, la malattia trascende il suo significato convenzionale per erigersi a metafora del mistero della Conoscenza.”