CHIAVI DELLA CITTA’

STAGIONE 2023 – 2024

“A CHRISTMAS CAROL”

spettacolo teatrale

Teatro di Cestello – CdG

A Christmas Carol

(da Charles Dickens)

tecnica: spettacolo in lingua Inglese

scenE E COSTUMI: MARCELLO ANCILLOTTI e CECILIA MICOLANO

Regia: Bernard Vandal

drammaturgia: Alessandro Grisolini

Destinatari: 8-14 anni

Date: 

Lunedì 04 – Martedì 05 Dicembre 2023

Ore: 09.00 e 11.00

Durata: 60 minuti
Biglietto: 5€

Ebenezer Scrooge, vecchio uomo d’affari, avido e solitario, odia il Natale e tutte le sue manifestazioni come auguri, regali, e soprattutto giorni di riposo dal lavoro.
 Ma durante la notte della vigilia, dopo essere stato ammonito dal defunto collega Marley che vaga dannato e avvolto in catene per non aver mai fatto del bene, viene visitato da tre spettri: uno che incarna i Natali passati, un altro quello presente, l’ultimo il Natale futuro.

In Canto di Natale, Charles Dickens evidenzia l’importanza dei veri valori della vita contro la futilità dei beni materiali, sottolineata dalla condizione di certa borghesia incapace di godersi la vita, egoista, interessata unicamente agli affari e sfruttatrice dei meno abbienti. Ed è proprio ai borghesi che si rivolge e, di conseguenza, a tutta la società dominante nell’Inghilterra della metà del secolo XIX.

“DON”

spettacolo teatrale

TeatroLà

“DON

esperienze di vita a Barbiana di

DON LORENZO MILANI

con

LORENZO LOMBARDI e ALESSANDRO GRISOLINI

testo e regia: Alessandro Grisolini

Destinatari: 10 -15 anni
dalla fine del ciclo elementare al biennio della scuola secondaria di secondo grado

Date: 

 Martedì 16 Gennaio – Mercoledì 17 Gennaio 2024

Ore: 09.00 e 11.00

Durata: 60 minuti
Biglietto: 8€

Ricordare vita – filosofia e lotte di Don Milani nel centenario della nascita. Due attori fanno rivivere la vita, le convinzioni, la filosofia e la lotta di Don Milani incontrapposizione alla società del suo tempo. I due attori si muovono nello spazio virtuale di Barbiana, dove Don Lorenzo inizia il progetto di una scuola popolare sul Monte Giovi. Con la scusa del suo incontro con il custode della chiesa si prende spunto per raccontare il pensiero e le azioni del sacerdote anche con dei momenti di umorismo. Inoltre verranno proiettati video e foto del periodo dagli anni 40 fino alla fine degli anni 60.

Prima della visione dello spettacolo ci sarà un incontro con gli studenti direttamente a scuola dove prepareranno insieme ad uno degli attori la loro partecipazione allo spettacolo dove potranno intervenire sul palco e partecipare alla storia raccontata.

“CHI HA IL CORAGGIO DI RIDERE E’ PADRONE DEL MONDO”

Teatro di Cestello – CdG

“CHI HA IL CORAGGIO DI RIDERE E’ PADRONE DEL MONDO”

da:

Le Operette Morali di G. Leopardi

tecnica:spettacolo teatrale d’attore

CON:

ELENA BAISTROCCHI

MAURIZIO BARTOLI

RICCARDO BETTINI

CHIARA COLLACCHIONI

GRAZIANO DEI

MARCO GIACHI

MARIANNA MINIO

MARCO PREDIERI

RAFFAELE TOTARO

SCENE E COSTUMI: MARCELLO ANCILLOTTI

Regia: Marcello Ancillotti

DESTINATARI: 11-19 ANNI

Date:

Martedì 30 e Mercoledì 31 Gennaio 2024

Ore: 09.00 e 11.00

DURATA: 80 MINUTI
BIGLIETTO: 10€

«Tutto è follia in questo mondo fuorché il folleggiare. Tutto è degno di riso fuorché il ridersi di tutto. Tutto è vanità fuorché le belle illusioni e le dilettevoli frivolezze»

Una serata dedicata a Giacomo Leopardi, lontano dalla suo rapporto con la Natura Matrigna ,anzi attingendo teatralmente ai dialoghi satirici delle “Operette morali”. che trattano temi altissimi, ma dove «il riso si presenta come un sigillo di dignità, di nobiltà». Un umorismo dunque che inaspettatamente dilaga perché l’intento di Leopardi è, sono sue parole:

Ne’ miei dialoghi io cercherò di portar la commedia a quello che finora è stato proprio della tragedia, cioè i vizi dei grandi, i principii fondamentali delle calamità e della miseria umana, gli assurdi della politica, le sconvenienze appartenenti alla morale universale, e alla filosofia, l’andamento e lo spirito generale del secolo, la somma delle cose, della società, della civiltà presente, le disgrazie e le rivoluzioni e le condizioni del mondo, i vizi e le infamie non degli uomini ma dell’uomo, lo stato delle nazioni ec. E credo che le armi del ridicolo, massime in questo ridicolissimo e freddissimo tempo, e anche per la loro natural forza, potranno giovare più di quelle della passione, dell’affetto, dell’immaginazione, dell’eloquenza.

Come dire…dopo 200 anni siamo sempre inguaiati…

DIALOGO DI UN VENDITORE D’ALMANACCHI E DI UN PASSEGGERE                         
ELENA BAISTROCCHI E MARCO GIACHI
DIALOGO GALANTUOMO E MONDO                                                                               
MARCO PREDIERI E RAFFAELE TOTARO
DIALOGO DI UN FOLLETTO E DI UNO GNOMO                                                                 
MAURIZIO BARTOLI E GRAZIANO DEI
DIALOGO DELLA MODA E DELLA MORTE                                                             
CHIARA COLLACCHIONI E MARIANNA MINIO
DIALOGO D’ERCOLE E DI ATLANTE                                                                                       
 MARCO GIACHI E RAFFAELE TOTARO
DIALOGO DI FEDERICO RUYSCH E DELLE SUE MUMMIE                                           
MAURIZIO BARTOLI E MARIANNA MINIO
DIALOGO DI MALAMBRUNO E DI FARFARELLO                                                                     
MARCO PREDIERI E GRAZIANO DEI
DIALOGO DELLA TERRA E DELLA LUNA                                                           
 CHIARA COLLACCHIONI E ELENA BAISTROCCHI

“L’HO INVENTATO IO”

Antonio Meucci e l’invenzione del telefono

SPETTACOLO TEATRALE

Cantiere Obraz e Catalyst

“L’HO INVENTATO IO”

Antonio Meucci e l’invenzione del telefono

drammaturgia: Riccardo Rombi

tecnica: spettacolo teatrale d’attore

CON:

PAOLO CIOTTI

ALESSANDRA COMANDUCCI

DESTINATARI: 11-19 ANNI

Date:

Martedì 6 – Mercoledì 7 Febbraio 2024

Ore: 10.00

DURATA: 60 MINUTI
BIGLIETTO: 5€

L’11 giugno 2002, a 113 anni dalla morte, Antonio Meucci è stato, finalmente, riconosciuto ufficialmente primo vero inventore del telefono dal Congresso degli Stati Uniti, che ha annullato il brevetto a nome di Alexander Graham Bell. A 20 anni da quella data, per celebrare questo riconoscimento, Riccardo Rombi scrive per gli attori di Cantiere Obraz un testo sulla vita di Meucci, vero genio fiorentino.
Una coproduzione Cantiere Obraz / Catalyst che mette in scena la storia del fiorentino Antonio Meucci che inventò il telefono ma che dovette lottare per il riconoscimento di tale invenzione a lui contesa dall’americano Bell.

“ALICE CASCHERINA”

Cantiere Obraz 

“ALICE CASCHERINA”

da: I racconti di Alice Cascherina di Gianni Rodari

tecnica: spettacolo teatrale d’attore

CON:

ALESSANDRO J. BIANCHI

MICHELA CIONI

PAOLO CIOTTI

ALESSANDRA COMANDUCCI

THOMAS HARRIS

CAMILLA PIERI

scenografie: Lorenzo Brinati – Francesca Vitale

Regia: 

Alessandra Comanducci

DESTINATARI: 3-10 ANNI

Date:

Lunedì 11 – Martedì 12 – Mercoledì 13 Marzo 2024

Ore: 10.00

DURATA: 60 MINUTI
BIGLIETTO: 5€

Alice Cascherina è una bambina molto molto curiosa. La sua curiosità e la sua gioia di vivere la portano a cacciarsi sempre nei guai, infatti, cade sempre e dappertutto, ma non nel senso che inciampa: Alice cade “dentro” le cose.

Durante una noiosissima giornata di pioggia, in cui non c’è proprio niente fa fare, Alice, svogliatamente, prende dallo scaffale un grosso libro di fiabe e in batter d’occhio ci cade dentro. Comincia così la sua avventura: incontrerà tutti i suoi personaggi preferiti e interverrà nelle vicende del lupo, di Cappuccetto Rosso, del Gatto con gli Stivali e molti altri. E alla fine dell’avventura potrà dire solo una cosa: “Ma come è bello leggere!”

Lo spettacolo “Alice Cascherina” ruota intorno ad un elemento scenografico centrale: un grande libro pop-up praticabile, da cui escono i personaggi delle fiabe lette dalla protagonista. Attraverso un magico e suggestivo gioco di luci, lo spazio scenico si trasforma continuamente e Alice vive, come in un sogno, molte avventure. L’elemento scenografico unito a quello musicale sottolinea l’iniziale conflitto di Alice e la sua crescita attraverso l’esperienza della lettura. Il linguaggio è semplice e attuale intervallato da momenti cantati secondo il genere RAP.

 

“RICICLAMONDO”

 

spettacolo teatrale-fiaba

Cantiere Obraz

Riciclamondo

drammaturgia: Alessandra Comanducci

tecnica: spettacolo teatrale d’attore

con: 

ALESSANDRO J. BIANCHI

MICHELA CIONI

PAOLO CIOTTI

ALESSANDRA COMANDUCCI

CAMILLA PIERI

scenografie: Lorenzo Brinati, Francesca Vitale

Regia: 

Alessandra Comanducci

Destinatari: 3-10 anni

Date: 

Lunedì 18 – Martedì 19 – Mercoledì 20 Marzo 2024

Ore: 10.00

Durata: 60 minuti
Biglietto: 5€

La pratica del riciclaggio prevede un articolato sistema organizzativo che coinvolge la società a partire dal singolo cittadino (o consumatore) fino alle imprese di riciclaggio e smaltimento.
Per il buon funzionamento di un sistema di riciclaggio è difatti necessario che il cittadino partecipi al processo attraverso la RACCOLTA DIFFERENZIATA.

Da questa riflessione muove i suoi passi lo spettacolo RICICLAMONDO: un modo divertente e spensierato per invogliare bambini e ragazzi alla pratica del RICICLAGGIO e del RIUSO, sempre più necessaria nella nostra società.Gina la lattina e altri quattro rifiuti (Ciocco il giornale, Petronia la bottiglia di plastica, Crepapelle la bottiglia di vetro e L’Arancia Marcia) si trovano chiusi insieme, senza ricordarsi da dove vengono, in un sacchetto della spazzatura all’incrocio di una grande strada di città. Appena capiscono di essere stati gettati, vengono trasportati alla discarica dal camion della spazzatura, dove dovranno essere mangiati dall’Inceneritore. Ma arrivati alla discarica i personaggi, lavorando in gruppo, riescono a scappare e a nascondersi; i cinque, disperati per il loro destino, vengono a conoscenza, grazie a uno stormo di gabbiani, venuti alla discarica per cercare cibo, di un posto meraviglioso “RICICLAMONDO”, dove tutti i rifiuti hanno una seconda possibilità…Riusciranno, dopo varie avventure, a raggiungere questo mondo nuovo e ad essere riciclati in quello che desiderano.