STAGIONE 2022 – 2023
“A CHRISTMAS CAROL”
spettacolo teatrale
Teatro di Cestello – CdG
“A Christmas Carol“
(da Charles Dickens)
tecnica: spettacolo in lingua Inglese
scenE E COSTUMI: MARCELLO ANCILLOTTI e CECILIA MICOLANO
Regia: Bernard Vandal
drammaturgia: Alessandro Grisolini
Destinatari: 8-14 anni
Date:
Martedì 13 – Mercoledì 14 Dicembre 2022
Ore: 09.30
Durata: 60 minuti
Biglietto: 5€
Ebenezer Scrooge, vecchio uomo d’affari, avido e solitario, odia il Natale e tutte le sue manifestazioni come auguri, regali, e soprattutto giorni di riposo dal lavoro. Ma durante la notte della vigilia, dopo essere stato ammonito dal defunto collega Marley che vaga dannato e avvolto in catene per non aver mai fatto del bene, viene visitato da tre spettri: uno che incarna i Natali passati, un altro quello presente, l’ultimo il Natale futuro.
In Canto di Natale, Charles Dickens evidenzia l’importanza dei veri valori della vita contro la futilità dei beni materiali, sottolineata dalla condizione di certa borghesia incapace di godersi la vita, egoista, interessata unicamente agli affari e sfruttatrice dei meno abbienti. Ed è proprio ai borghesi che si rivolge e, di conseguenza, a tutta la società dominante nell’Inghilterra della metà del secolo XIX.
“RICICLAMONDO”
spettacolo teatrale-fiaba
Cantiere Obraz
“Riciclamondo“
drammaturgia: Alessandra Comanducci
tecnica: spettacolo teatrale d’attore
con:
Alessandro J. Bianchi
Michela Cioni
Paolo Ciotti
Alessandra Comanducci
Camilla Pieri
scenografie: Lorenzo Brinati, Francesca Vitale
Regia:
Alessandra Comanducci
Destinatari: 3-10 anni
Date:
Martedì 24 – Mercoledì 25 – Giovedì 26 Gennaio 2023
Ore: 10.00
Durata: 60 minuti
Biglietto: 5€
La pratica del riciclaggio prevede un articolato sistema organizzativo che coinvolge la società a partire dal singolo cittadino (o consumatore) fino alle imprese di riciclaggio e smaltimento.
Per il buon funzionamento di un sistema di riciclaggio è difatti necessario che il cittadino partecipi al processo attraverso la RACCOLTA DIFFERENZIATA.
Da questa riflessione muove i suoi passi lo spettacolo RICICLAMONDO: un modo divertente e spensierato per invogliare bambini e ragazzi alla pratica del RICICLAGGIO e del RIUSO, sempre più necessaria nella nostra società.Gina la lattina e altri quattro rifiuti (Ciocco il giornale, Petronia la bottiglia di plastica, Crepapelle la bottiglia di vetro e L’Arancia Marcia) si trovano chiusi insieme, senza ricordarsi da dove vengono, in un sacchetto della spazzatura all’incrocio di una grande strada di città. Appena capiscono di essere stati gettati, vengono trasportati alla discarica dal camion della spazzatura, dove dovranno essere mangiati dall’Inceneritore. Ma arrivati alla discarica i personaggi, lavorando in gruppo, riescono a scappare e a nascondersi; i cinque, disperati per il loro destino, vengono a conoscenza, grazie a uno stormo di gabbiani, venuti alla discarica per cercare cibo, di un posto meraviglioso “RICICLAMONDO”, dove tutti i rifiuti hanno una seconda possibilità…Riusciranno, dopo varie avventure, a raggiungere questo mondo nuovo e ad essere riciclati in quello che desiderano.
“L’HO INVENTATO IO”
Antonio Meucci e l’invenzione del telefono
SPETTACOLO TEATRALE
Cantiere Obraz e Catalyst
“L’HO INVENTATO IO”
Antonio Meucci e l’invenzione del telefono
drammaturgia: Riccardo Rombi
tecnica: spettacolo teatrale d’attore
CON:
Paolo Ciotti
Alessandra Comanducci
DESTINATARI: 11-19 ANNI
Date:
Martedì 14 – Mercoledì 15 Febbraio 2023
Ore: 10.00
DURATA: 60 MINUTI
BIGLIETTO: 5€
L’11 giugno 2002, a 113 anni dalla morte, Antonio Meucci è stato, finalmente, riconosciuto ufficialmente primo vero inventore del telefono dal Congresso degli Stati Uniti, che ha annullato il brevetto a nome di Alexander Graham Bell. A 20 anni da quella data, per celebrare questo riconoscimento, Riccardo Rombi scrive per gli attori di Cantiere Obraz un testo sulla vita di Meucci, vero genio fiorentino.
Una coproduzione Cantiere Obraz / Catalyst che mette in scena la storia del fiorentino Antonio Meucci che inventò il telefono ma che dovette lottare per il riconoscimento di tale invenzione a lui contesa dall’americano Bell.
“ALICE CASCHERINA”
Cantiere Obraz
“ALICE CASCHERINA”
da: I racconti di Alice Cascherina di Gianni Rodari
tecnica: spettacolo teatrale d’attore
CON:
Alessandro J. Bianchi
Michela Cioni
Paolo Ciotti
Alessandra Comanducci
Thomas Harris
Camilla Pieri
scenografie: Lorenzo Brinati, Francesca Vitale
Regia:
Alessandra Comanducci
DESTINATARI: 3-10 ANNI
Date:
Lunedì 27 – Martedì 28 Febbraio e Mercoledì 1 Marzo 2023
Ore: 10.00
DURATA: 60 MINUTI
BIGLIETTO: 5€
Alice Cascherina è una bambina molto molto curiosa. La sua curiosità e la sua gioia di vivere la portano a cacciarsi sempre nei guai, infatti, cade sempre e dappertutto, ma non nel senso che inciampa: Alice cade “dentro” le cose.
Durante una noiosissima giornata di pioggia, in cui non c’è proprio niente fa fare, Alice, svogliatamente, prende dallo scaffale un grosso libro di fiabe e in batter d’occhio ci cade dentro. Comincia così la sua avventura: incontrerà tutti i suoi personaggi preferiti e interverrà nelle vicende del lupo, di Cappuccetto Rosso, del Gatto con gli Stivali e molti altri. E alla fine dell’avventura potrà dire solo una cosa: “Ma come è bello leggere!”
Lo spettacolo “Alice Cascherina” ruota intorno ad un elemento scenografico centrale: un grande libro pop-up praticabile, da cui escono i personaggi delle fiabe lette dalla protagonista. Attraverso un magico e suggestivo gioco di luci, lo spazio scenico si trasforma continuamente e Alice vive, come in un sogno, molte avventure. L’elemento scenografico unito a quello musicale sottolinea l’iniziale conflitto di Alice e la sua crescita attraverso l’esperienza della lettura. Il linguaggio è semplice e attuale intervallato da momenti cantati secondo il genere RAP.
“CHI HA IL CORAGGIO DI RIDERE E’ PADRONE DEL MONDO”
Teatro di Cestello – CdG
“CHI HA IL CORAGGIO DI RIDERE E’ PADRONE DEL MONDO”
da:
Le Operette Morali di G. Leopardi
tecnica: spettacolo teatrale d’attore
CON:
Elena Baistrocchi
Maurizio Bartoli
Riccardo Bettini
Chiara Collacchioni
Graziano Dei
Marco Giachi
Marianna Minio
Marco Predieri
Raffaele Totaro
scene e costumi: Marcello ancillotti
Regia:
Marcello Ancillotti
DESTINATARI: 11-19 ANNI
Date:
Martedì 14 e Mercoledì 15 Marzo 2023
Ore: 10.00
DURATA: 80 MINUTI
BIGLIETTO: 10€
«Tutto è follia in questo mondo fuorché il folleggiare. Tutto è degno di riso fuorché il ridersi di tutto. Tutto è vanità fuorché le belle illusioni e le dilettevoli frivolezze»
Una serata dedicata a Giacomo Leopardi, lontano dalla suo rapporto con la Natura Matrigna ,anzi attingendo teatralmente ai dialoghi satirici delle “Operette morali”. che trattano temi altissimi, ma dove «il riso si presenta come un sigillo di dignità, di nobiltà». Un umorismo dunque che inaspettatamente dilaga perché l’intento di Leopardi è, sono sue parole:
“Ne’ miei dialoghi io cercherò di portar la commedia a quello che finora è stato proprio della tragedia, cioè i vizi dei grandi, i principii fondamentali delle calamità e della miseria umana, gli assurdi della politica, le sconvenienze appartenenti alla morale universale, e alla filosofia, l’andamento e lo spirito generale del secolo, la somma delle cose, della società, della civiltà presente, le disgrazie e le rivoluzioni e le condizioni del mondo, i vizi e le infamie non degli uomini ma dell’uomo, lo stato delle nazioni ec. E credo che le armi del ridicolo, massime in questo ridicolissimo e freddissimo tempo, e anche per la loro natural forza, potranno giovare più di quelle della passione, dell’affetto, dell’immaginazione, dell’eloquenza.
Come dire…dopo 200 anni siamo sempre inguaiati…